“L’acqua è soprattutto vitale per la pratica dell’agricoltura, che da essa dipende in modo determinante”. È quanto si legge nel Messaggio della Cei per la Giornata del ringraziamento, che si celebra il 9 novembre sul tema: “L’acqua, benedizione della terra”. “La sua disponibilità è infatti centrale perché la terra produca le messi e gli uomini e le donne della terra possano adempiere alla loro vocazione di produrre cibo per la vita”, si legge ancora nel messaggio, in cui si sottolinea che “l’acqua potabile e pulita rappresenta una questione di primaria importanza, perché è indispensabile per la vita umana e per sostenere gli ecosistemi terrestri e acquatici. Le fonti di acqua dolce riforniscono i settori sanitari, agropastorali e industriali”. “L’acqua purifica”, ricordano i vescovi nel testo: “Lo evidenzia il gesto del lavarsi le mani, cui continuamente siamo stati richiamati nel tempo della pandemia; l’acqua è al contempo realtà vivificante, che rende possibile l’esistenza delle creature. Due dimensioni che per la fede cristiana vengono assunte ed espresse sul piano sacramentale nel Battesimo: esso purifica l’esistenza credente e la rigenera ad una nuova forma”. L’acqua, infine, “è vita”, come dimostrano “numerose immagini bibliche che ci consentono di scoprire quanto l’uomo e la creazione ricevano vita grazie alla presenza dell’acqua, che porta rigoglio. Dove scorre acqua in abbondanza c’è vita che prende forma, radici che vengono alimentate e vegetazione che cresce”.