In apertura dell’anno pastorale, nel pomeriggio di domani, 27 settembre, la Chiesa cremonese vivrà il suo annuale pellegrinaggio al Santuario di Santa Maria del Fonte, compatrona della diocesi. “Un anno particolare, che segna un momento di rielaborazione, discernimento e ripartenza dopo il difficile periodo segnato dall’epidemia”, si legge in un comunicato della diocesi sul pellegrinaggio, che – come sempre – vedrà il suo culmine nella celebrazione della Messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni all’altare del Crocifisso, nell’area esterna del Santuario, alle ore 16.Prima della celebrazione eucaristica sarà proposto, a partire dalle 15, un momento di ascolto e dialogo – dal titolo “Nell’oggi e nel domani di Dio. La realtà e la parola” – con alcune esperienze significative di testimoni che hanno vissuto il tempo dell’emergenza sanitaria e che ora guardano con prudenza e fiducia al futuro. Giancarlo Bosio, primario del reparto di pneumologia dell’Ospedale di Cremona, suor Paola Rizzi, dell’istituto delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento di Rivolta d’Adda, e i coniugi Guerrerio porteranno la loro testimonianza in un dialogo con lo stesso vescovo. Le tre testimonianze si inseriranno in un percorso che seguirà quello proposto anche dal documento “È risorto il terzo giorno”, la traccia di riflessione elaborata dalla Cei per una “rilettura biblico-spirituale dell’esperienza della pandemia”, destinata a credenti e non credenti.