1.183 persone accolte dal Centro d’ascolto diocesano, di cui l’87,7% con problemi di occupazione/lavoro; 833 accolti presso le mense di Pescara e Montesilvano e 252 nel dormitorio della Cittadella dell’accoglienza; 279 famiglie sostenute dagli Empori della solidarietà e quasi 200 minori seguiti in attività di contrasto alla povertà educativa. Questo un estratto dei dati del bilancio sociale 2019 della Fondazione Caritas dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, pubblicato questa mattina sul sito www.caristaspescara.it. Il bilancio fa riferimento al 2019 e ai mesi che hanno preceduto la pandemia. Il coronavirus quindi, commenta Corrado De Dominicis, direttore della Fondazione Caritas, è arrivato “trovando già un tessuto sociale molto fragile e in difficoltà. L’emergenza sanitaria e quella sociale hanno non solo creato situazioni di nuove povertà, ma acuito condizioni di povertà già strutturali, di esclusione sociale e di marginalità”. Molti – si legge in una nota diffusa oggi dalla Caritas diocesana – i servizi e i progetti messi in campo: dalla risposta alle emergenze all’inclusione socio-lavorativa all’accoglienza di migranti e rifugiati, con un’attenzione particolare a tutti i livelli di povertà. “Anche nel 2019 abbiamo investito competenze e risorse – conclude il neo-direttore della Fondazione – in relazione a ciò che questo bilancio mostra. Ora la pandemia ci chiede di camminare insieme su strade nuove, di rischiare e, con coraggio, rinnovare la cultura della prossimità”.
Alla inaugurazione dell’anno pastorale 2020-2021, domani, alle 18.30, presso la cattedrale di San Cetteo, mons. Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne e presidente della Fondazione Caritas, celebrerà la messa del mandato per gli operatori della carità.