“Passate elezioni e referendum, la maggioranza non ha più alibi per rimandare ulteriormente l’approvazione di un provvedimento che modifichi i decreti sicurezza voluti da Salvini”. Lo affermano in una nota i promotori della campagna #Ioaccolgo, ricordando che “la ministra Lamorgese ha predisposto un testo di riforma che il consiglio dei ministri deve discutere con la massima urgenza, per intervenire sugli aspetti più negativi di quei decreti”. Il provvedimento proposto presenta “aspetti positivi”. Il riferimento è all’“ampliamento dei casi in cui può essere riconosciuta una protezione speciale; alla restituita centralità al sistema di accoglienza gestito dai comuni che favoriva l’integrazione con la comunità locale; all’abrogazione delle sanzioni amministrative per le Ong”. “Ma vi sono anche disposizioni che non condividiamo e che vanno modificate, come il mantenimento delle sanzioni penali in caso di violazione del divieto o limitazione di ingresso in acque territoriali; la riproposizione della detenzione amministrativa, sia pure con la riduzione dei tempi massimi da 180 a 90 giorni; la riduzione da 48 a 36 mesi per espletamento delle pratiche sulla cittadinanza”.
Secondo i promotori di #Ioaccolgo, “questo primo passo per migliorare la condizione delle persone straniere che giungono sul nostro territorio va ratificato con la massima urgenza”. A loro avviso, “è tempo di agire perché almeno si avvii un percorso che porti al rispetto della vita e della dignità dei delle persone straniere che arrivano alle frontiere d’Europa”. “Quello tentato dalla Lamorgese è un primo passo”.