In Italia si osserva un lento e progressivo peggioramento dell’epidemia di Sars-CoV-2 da otto settimane, che si riflette in un maggiore carico sui servizi sanitari, rivela il monitoraggio del Report settimanale delle Regioni a cura della Cabina di regia (ministero della Salute e Istituto superiore di sanità), riferito al periodo 14-20 settembre. “Fondamentale – si legge nel report – mantenere una elevata consapevolezza della popolazione generale” sull’importanza di “continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale, l’uso delle mascherine e il distanziamento fisico”. Non è stata accertata, nella settimana in esame, una trasmissione del virus nell’ambito scolastico, riferisce il monitoraggio precisando che “non è possibile valutare, al momento, l’impatto che l’apertura delle scuole in Italia avrà sull’andamento dell’epidemia. Si ritiene che questo aspetto sarà valutabile a partire dalle prossime 2-3 settimane. La riapertura delle scuole rimane pertanto uno degli elementi da monitorare attentamente”.
Importante potenziare i servizi territoriali le attività di “contact tracing” (ricerca dei contatti) in modo da identificare precocemente tutte le catene di trasmissione e garantire una efficiente gestione dei casi e contatti. “Al momento – si legge ancora nel report – i dati confermano l’opportunità di mantenere le misure di prevenzione e controllo già adottate dalle Regioni/PPAA e essere pronti alla attivazione di ulteriori interventi in caso di evoluzione in ulteriore peggioramento”. L’invito, infine, alla popolazione, a “prestare particolare attenzione al rischio di contrarre l’infezione in situazioni di affollamento” o in “aree con una più alta circolazione virale”.