Religion Today Filmfestival ritorna alla campana dei caduti di Rovereto per l’apertura della XXIII edizione, dal titolo “Earth I Care, custodi della Terra”, dedicata all’ambiente e al ruolo dell’essere umano come custode della natura. Ieri sera si è chiuso infatti con i 100 rintocchi di pace della campana “Maria Dolens” l’evento ufficiale di apertura e presentazione di Religion Today 2020. Spiega il direttore artistico della manifestazione, Andrea Morghen: “abbiamo voluto parlare anche di parità di genere e diritti delle donne, cogliendo l’occasione della mostra ‘Human Rights? The Future’s Shape #Womencansavetheworld’”, collocata ai piedi della campana dei caduti: 141 artisti da 31 Paesi diversi, che con le loro opere affrontano la tematica dei diritti umani al femminile. Ospite d’eccezione e madrina del festival, in programma fino al 30 settembre, l’attrice Claudia Conte.
Alla tavola rotonda di ieri sera sulla tratta di esseri umani, hanno partecipato anche suor Gabriella Bottani, responsabile della rete Talitha Kum; la libanese Helen Abou Khzam e Olha Vozna, per “Donne di fede per la pace”. La regista Lia Giovanazzi Beltrami, trentina, fondatrice di Religion Today Film Festival, ha presentato il suo nuovo film, “Wells of hope”, che mostra il lavoro di laiche e religiose contro la tratta di esseri umani nel bacino del Mediterraneo. Dopo i rintocchi della campana della Pace l’evento si è chiuso con una preghiera interreligiosa, in veste femminile. Sempre ieri, in piazza Fiera a Trento, è stata inaugurata la mostra fotografica “Siblings In Sport”, sguardi fraterni sulla disabilità.