Nuova sede ma stessa mission per il Banco Alimentare del Lazio che ha inaugurato la sua nuova sede sita in viale G. Stefanini 35, a Roma. Gli uffici di proprietà dell’Ater del Comune di Roma sono stati assegnati all’associazione in seguito ad un bando per la locazione di immobili extraresidenziali destinato agli Enti di Terzo settore. Si tratta, spiegano dal Banco Alimentare del Lazio, di uno “spazio rinnovato e adatto ad ospitare i volontari e il personale del Banco che ogni giorno operano con professionalità ed impegno nella lotta contro povertà e spreco alimentare”. A benedire i locali mons. Gianpiero Palmieri (delegato per la Carità della diocesi di Roma) che ha sottolineato come “il ruolo del Banco Alimentare si è rivelato ancora più importante in questo periodo di emergenza per tante persone in difficoltà ed è significativo che la nuova sede sia in una parte periferica di Roma, dove tante famiglie stanno risentendo di questa crisi”. “Vent’anni fa – ha detto il presidente del Banco Alimentare del Lazio, Giuliano Visconti – nasceva il Banco Alimentare del Lazio, e oggi siamo qui per festeggiare questo anniversario con una ripartenza, con un nuovo inizio. La nostra Associazione è da anni al fianco di chi nel Terzo settore lotta contro l’emergenza alimentare, e vogliamo continuare a farlo grazie al lavoro silenzioso di volontari e dipendenti. La profonda crisi economica che si prospetta non può lasciarci indifferenti e la nostra associazione con questa nuova casa vuole essere da punto di riferimento per le realtà del Terzo settore impegnate nell’aiuto alimentare”. Tra i presenti Francesca Danese, portavoce Forum Terzo settore Lazio, e Paola Capoleva, oresidente del Csv Lazio.