Due milioni e mezzo di persone hanno ricevuto da Caritas Argentina, a partire dall’inizio della pandemia di Covid-19, cibo e articoli per l’igiene. È stata, così, raddoppiata l’assistenza fornita alle comunità bisognose in tutto il Paese dall’organizzazione, come si legge in un comunicato stampa pervenuto al Sir. Oltre all’aiuto materiale, la Caritas fornisce sostegno umano e accompagnamento spirituale, “necessario in un contesto come quello attuale, dove il prolungamento dell’isolamento e l’allontanamento sociale stanno avendo un profondo impatto psicologico ed economico sulla nostra società”. “La complessità della realtà economica ha cominciato a crescere in settori che non sono mai stati coinvolti: piccoli commercianti, imprenditori, professionisti, lavoratori autonomi. Queste famiglie hanno sempre generato le risorse necessarie e ora devono vendere beni guadagnati duramente e pensare a come saldare i debiti mentre le loro impresa è ferma “, ha detto Juan Pablo Gasme, coordinatore dello sviluppo istituzionale di Caritas Argentina. E ha aggiunto: “Vediamo con dolore la forte crescita di una nuova realtà: quella delle famiglie dei quartieri urbani che devono uscire per chiedere aiuto o cibo per la prima volta. E non sanno come farlo”.
Dall’inizio dell’emergenza, la Caritas “ha lavorato intorno a tre assi strategici, per contenere e promuovere i settori più esposti della nostra società: asse alimentare, salute e reddito familiare. Per quanto riguarda il primo punto, l’obiettivo è rafforzare i servizi di mensa e l’assistenza in strada”. Per il secondo ambito, è necessario “sostenere i sistemi sanitari, creando e rafforzando dispositivi di isolamento non ospedalieri per i più vulnerabili”. Infine, c’è l’obiettivo di “facilitare l’accesso agli aiuti di Stato e cercare la riattivazione locale delle attività lavorative”.