Giornata migrante e rifugiato: diocesi Cagliari, confronto su “immigrazione e Mediterraneo”. Preghiera in memoria dei morti

Un confronto su immigrazione e Mediterraneo, “mare di meticciato e frontiera di pace”. Si svolgerà il 26 e 27 settembre, in occasione della 106ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. L’iniziativaa è promossa dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Cagliari, in collaborazione con la Caritas diocesana di Cagliari, con l’Ordine dei giornalisti della Sardegna, con l’Ucsi Sardegna e con l’Ordine degli avvocati di Cagliari.
Il via agli incontri, sabato 26 settembre, alle 17.30, al Lazzaretto Sant’Elia, a Cagliari, con i saluti dell’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi, a cui sarà affidata anche l’introduzione, e delle autorità civili. Seguiranno le relazioni di Oliviero Forti, responsabile dell’Ufficio immigrazione di Caritas Italiana, sul tema “Immigrazione e Mediterraneo. Oltre la crisi” e di mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto, sul tema “Mediterraneo, frontiera di pace. Messaggio e prospettive dell’incontro di Bari (19-23 febbraio 2020)”. Coordinerà i lavori Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna. Saranno presenti anche il direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes, padre Stefano Messina, e il direttore della Caritas diocesana, don Marco Lai.
Dopo gli interventi, la preghiera comunitaria, presieduta da mons. Baturi, in memoria delle persone morte durante le migrazioni nel Mediterraneo. Domenica 27 settembre, alle 11.30, nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria, si svolgerà la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Cacucci, cui parteciperanno comunità etniche, associazioni di volontariato, operatori Caritas e insegnanti di religione.

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