“Proponiamo oggi una soluzione europea, per ricostruire la fiducia tra gli Stati membri e ripristinare la fiducia dei cittadini nella nostra capacità di gestire la migrazione come Unione”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel presentare il nuovo Patto Ue sulla migrazione e l’asilo. “L’Unione ha già dimostrato in altri settori di poter compiere passi straordinari per conciliare prospettive divergenti”, sostiene la presidente. “Abbiamo creato un mercato interno complesso, una moneta comune e un piano di ripresa senza precedenti per ricostruire le nostre economie. È ora il momento di raccogliere la sfida di gestire la migrazione insieme, con il giusto equilibrio tra solidarietà e responsabilità”. L’esecutivo propone un “patto” che “copre tutti i diversi elementi necessari per un approccio europeo globale alla migrazione. Stabilisce procedure migliori e più veloci in tutto il sistema di asilo e migrazione”. Il vicepresidente per la promozione del nostro stile di vita europeo, Margaritis Schinas, dichiara: “Moria è un duro promemoria”, “non possiamo vivere in una casa costruita a metà. È giunto il momento di riunirsi attorno a una politica migratoria europea comune. Il Patto fornisce i pezzi mancanti del puzzle per un approccio globale alla migrazione. Nessuno Stato membro vive la migrazione allo stesso modo e le sfide diverse e uniche affrontate da tutti meritano di essere riconosciute e affrontate”.