“Inguaribile non è mai sinonimo di incurabile”. A precisarlo è stato mons. Giacomo Morandi, segretario della Congregazione per la Dottrina della fede, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della lettera Samaritanus bonus, elaborata dal citato dicastero e presentata in sala stampa vaticana. “L’obiettivo dell’assistenza deve mirare all’integrità della persona, garantendo con i mezzi adeguati e necessari il supporto fisico, psicologico, sociale, familiare e religioso”, ha detto Morandi citando il testo: “È importante mettere bene a fuoco che il dolore è esistenzialmente sopportabile soltanto laddove c’è una speranza affidabile”, ha commentato. “Alimentazione e idratazione – come si legge nel documento – non costituiscono una terapia medica in senso proprio, in quanto non contrastano le cause di un processo patologico in atto nel corpo del paziente, ma rappresentano una cura dovuta alla persona del paziente, un’attenzione clinica e umana primaria e ineludibile”.