Sono salpati da San Vincenzo (Livorno), lo scorso 14 settembre, i sei giovani (4 ragazzi e 2 ragazze tra i 14 e i 18 anni) che fanno parte del progetto “A scuola per mare”, selezionato e cofinanziato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Con loro, a bordo, uno staff di tre educatori coordinati da Gabriele Gaudenzi, presidente de I Tetragonauti onlus, l’associazione capofila del progetto. I ragazzi sono stati inviati dai Comuni attraverso la rete dei servizi sociali, dalle scuole, dai centri di giustizia minorile. Il progetto nazionale coinvolge cinque Regioni (Sicilia, Lazio, Lombardia, Sardegna e Campania) e ha come protagonisti adolescenti, di entrambi i sessi che incontrano difficoltà a completare il ciclo di studi. Il tema è di estrema attualità ed è stato aggravato dalla prolungata fase di lockdown: in Italia il 13,5% dei giovani lascia la scuola prima del diploma e il 23,2% non è occupato né inserito in un percorso di formazione. Ricco il programma di questi due mesi in mare. Tra le attività in programma, al parco nazionale dell’Asinara, un corso con il rilascio del brevetto per l’attività subacquea. Dal 28 settembre i ragazzi saranno inoltre protagonisti di una settimana di navigazione integrata con un gruppo di coetanei disabili dell’associazione Aipd di Pisa. In questo periodo l’attività di “A scuola per mare” si svolgerà su due imbarcazioni: accanto a Lady Lauren, ci sarà la goletta Oloferne, messa a disposizione da Unione Vela Solidale. Durante la navigazione i ragazzi saranno inoltre impegnati nella quotidiana attività didattica concordata con le scuole e propedeutica al loro reinserimento al termine dell’esperienza. “La condivisione della vita in barca permette ai ragazzi di sviluppare percorsi di consapevolezza, cambiamento e crescita significativi” spiega Gaudenzi. Il progetto “A scuola per mare”, che ha durata triennale, si articola in due proposte. I moduli residenziali (primaverile e autunnale), in mare, e il modulo sperimentale territoriale. Ogni modulo residenziale è composto da una fase di pre-navigazione; da una fase di navigazione; da una fase post in cui i ragazzi vengono accompagnati al reinserimento in percorsi formativi, di orientamento e di avviamento al lavoro.