Nella diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno il nuovo anno pastorale segna l’avvio del percorso dell’iniziazione cristiana destinato a bambini, ragazzi, adolescenti e giovani. Il vescovo Mariano Crociata ha firmato nei giorni il decreto di adozione del documento che consegna “alle comunità parrocchiali e alle aggregazioni ecclesiali perché sia accolto e realizzato in ciascuna di esse”, vere “protagoniste di questo cambiamento epocale”.
Al centro del percorso, si legge in un comunicato, “un itinerario di fede che tenga conto della persona nelle varie fasi della crescita umana e spirituale” e nel quale vanno compresi e vissuti i singoli sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Comunione e Confermazione), visti come tappe.
“Due esigenze, tra altre, hanno portato a compiere tale scelta – spiega Crociata nella presentazione –: il bisogno di colmare il vuoto religioso nel quale i bambini e i ragazzi di oggi crescono” e “la necessità di passare da una proposta formativa di tipo scolastico a una di tipo esperienziale e comunitario”. Una comunità che “accoglie e accompagna – soprattutto con la collaborazione delle famiglie – l’esperienza cristiana della crescita dei nuovi arrivati sulla scena della vita”. La novità è “individuare nella stessa comunità parrocchiale – e non singoli addetti ai lavori come i catechisti – il soggetto che educa alla fede i giovani” con “un necessario accompagnamento delle famiglie”. Dunque, una “chiesa in uscita” e missionaria. Diciotto passi – uno per anno per ogni d’età – su cui le comunità parrocchiali potranno costruire il loro cammino.