La sessione plenaria del Congresso nella tarda serata di venerdì scorso ha respinto la mozione per l’impeachment del presidente della Repubblica, Martín Vizcarra Cornejo, per motivi di incapacità morale permanente: 78 legislatori hanno votato contro la mozione, 32 a favore e 15 si sono astenuti. Secondo il Regolamento del Congresso, per l’approvazione della mozione erano necessari 87 voti favorevoli.
Vizcarra, presente in aula, ha parlato respingendo le accuse di corruzione e favoritismo che gli sono stare rivolte. Dopo il voto, il presidente del Congresso, Manuel Merino de Lama, ha affermato che questo processo è stato avviato con calma e responsabilità e si è concluso allo stesso modo. Il presidente si avvia, dunque, alla conclusione del suo mandato, a metà 2021. Da parte della Chiesa peruviana erano stati rivolti forti appelli perché i giusti e necessari accertamenti non lasciassero il Paese senza guida, nel momento in cui gli effetti della pandemia di Covid-19 sono ancora molto forti.