Aprilia, Cisterna, Cori e Roccamassima sono i Comuni della provincia di Latina coinvolti nel progetto “Una famiglia per crescere”, promosso dal distretto socio-sanitario Lt-1 e affidato al centro “Famiglia e vita”, consultorio della diocesi di Albano, di cui fa parte Aprilia, capofila del programma. L’obiettivo è promuovere la cultura dell’affido familiare e creare un database di famiglie disponibili e pronte per questa esperienza. “Da tempo promuoviamo, insieme con l’Ufficio diocesano di pastorale familiare, percorsi di formazione e seguiamo coppie con figli in affido – spiega al Sir Daniela Notarfonso, direttrice del Consultorio familiare della diocesi di Albano –. In una prima fase di elaborazione e diffusione di materiale formativo sul progetto, abbiamo raccolto la disponibilità di sei famiglie”. Se la durata del programma è di un anno, in ottobre partono incontri di presentazione. Da novembre, prende il via un ciclo di dieci incontri formativi, al termine dei quali, insieme ai servizi sociali, saranno valutate le famiglie e i singoli idonei all’affido. “Sono 27mila i bambini fuori famiglia in Italia, oltre quaranta nel territorio del progetto, per la maggior parte accolti in casa famiglia”, prosegue Notarfonso. “Proporre un’esperienza in famiglia non solo riduce i costi, ma è importante per il bambino a livello affettivo e relazionale. L’affido richiede la capacità di accogliere il figlio con la consapevolezza che è un’esperienza temporanea (può anche essere limitata ad alcuni momenti nella giornata) e che esiste una famiglia di origine con cui relazionarsi”, conclude.