La Conferenza dei vescovi cattolici di Cuba (Cocc) ricorda attraverso una lettera firmata dal proprio presidente, mons. Emilio Aranguren Echeverria, vescovo di Holguin, il quinto anniversario della visita di Papa Francesco nell’isola, come “missionario di misericordia” proprio mentre si stava per aprire il Giubileo della misericordia. “Sono molte le esperienze vissute che si accumulano ora nella nostra memoria e nel nostro affetto, in particolare ricordiamo la validità del contenuto dei suoi insegnamenti, che animano attualmente la nostra azione pastorale. Il messaggio sulla misericordia che ci ha lasciato continua a essere l’ispirazione che imprime essenzialità evangelica permanente alla nostra missione”. La Cocc ricorda anche l’invito a essere “Chiesa in uscita”, ricevuto durante la celebrazione nella basilica di El Cobre.
I vescovi aggiungono una considerazione sull’attuale momento, in cui “come tanti Paesi in tutto il mondo, stiamo vivendo una complessa situazione rispetto al ritorno dei contagi del coronavirus”, e questo provoca un “prolungato isolamento” e “serie limitazioni che molti devono affrontare per trovare alimenti e altri generi di prima necessità”. Ma di tratta anche di “un’occasione per praticare l’amicizia sociale” che proprio il Santo Padre proposte ai giovani cubani, atteggiamento che ora “ci dispone a ricevere la sua annunciata enciclica”.