La Commissione Europea ha approvato oggi la riallocazione di oltre 660 milioni di euro di fondi di coesione per far fronte alla crisi del coronavirus modificando due programmi operativi regionali in Lombardia e Sicilia. Elisa Ferreira (nella foto), commissaria per la coesione e le riforme, ha dichiarato a questo proposito: “Sono felice di approvare queste modifiche al programma per l’Italia, uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia. L’iniziativa di investire nella lotta al coronavirus sta dando concreti risultati positivi che consentono all’Italia e agli altri Stati membri dell’Ue di superare la crisi. La Lombardia avrà così l’opportunità di rafforzare i propri servizi sanitari con oltre 193 milioni di euro e la resilienza delle sue Pmi fornendo 10 milioni di euro di capitale circolante. Il Programma operativo della Sicilia modificato stanzierà 4,3 milioni di euro a sostegno del settore sanitario, fino a 320 milioni di euro di liquidità per le Pmi, 75 milioni di euro per il settore turistico e 60 milioni di euro per migliorare le scuole e gli istituti di istruzione superiore”. Gli adattamenti di questi programmi aumenteranno anche temporaneamente il tasso di cofinanziamento al 100% per le azioni ammissibili, “aiutando così i beneficiari a superare la mancanza di liquidità nell’attuazione dei loro progetti”. La modifica dei programmi “è possibile grazie all’eccezionale flessibilità prevista nell’ambito dell’iniziativa di investimento nella lotta ai coronavirus che consente agli Stati membri di utilizzare i fondi della politica di coesione per sostenere i settori più esposti alla pandemia.