Si va verso il bando in tutta l’Unione europea dell’isotonitazene, sostanza psicoattiva. La Commissione ha infatti avviato le procedure per vietare questo oppioide sintetico perché “può causare gravi danni alla salute e in alcuni casi può portare alla morte”. Secondo i dati della Commissione questa sostanza è disponibile nell’Ue almeno da aprile 2019 ed è stata rintracciata in 5 Stati membri: 2 decessi associati all’isotonitazene sono stati segnalati nell’Ue e 21 decessi negli Stati Uniti e in Canada. La decisione di introdurre il divieto si basa su una valutazione del rischio condotta dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze. Si tratta del primo divieto dopo la revisione delle norme Ue sulle sostanze psicoattive, che consentono all’Ue di agire più rapidamente ed efficacemente. “Continuiamo a rimanere vigili e monitorare da vicino l’emergere di nuove sostanze nocive”, ha garantito il commissario per gli affari interni, Ylva Johansson. Una volta entrato in vigore il bando, gli Stati membri avranno 6 mesi per introdurre il divieto nella legislazione nazionale.