“Il 14 marzo scorso si è spento in ospedale don Guido Mortari, che per 55 anni ininterrotti ha svolto il suo prezioso e generoso ministero sacerdotale nella parrocchia cittadina di Sant’Agostino, a Reggio Emilia. La comunità parrocchiale – si legge in una nota – ricorderà il parroco e amico don Guido nella celebrazione eucaristica che domenica 20 settembre alle ore 16.30 il vescovo Massimo presiederà nel chiostro della chiesa di Sant’Agostino”. “E’ stato proprio mons. Camisasca, che ha accompagnato alla sepoltura don Mortari – spiega il parroco, don Luca Grassi – a volere questa liturgia eucaristica che coinvolgesse tutta la parrocchia. Infatti, la morte improvvisa in piena pandemia ha strappato don Guido alla sua comunità; le prescrizioni sanitarie non hanno permesso di salutarlo nella liturgia di commiato e di accompagnarlo alla sepoltura: è stata per tutti una grande sofferenza”. Don Guido e Sant’Agostino hanno costituito per 55 anni un tutt’uno. Nato a Reggio Emilia il 5 febbraio 1937 ed entrato in seminario dopo il liceo e aver intrapreso gli studi universitari, don Mortari – subito dopo l’ordinazione sacerdotale ricevuta in cattedrale il 29 giugno 1965 dal vescovo Gilberto Baroni – faceva il suo esordio in Sant’Agostino come “curato” al fianco del parroco e teologo mons. Dante Pederzoli. E lo sarà per 13 anni, fino al 1978 quando lo stesso mons. Baroni lo nomina parroco.
Al termine della messa sarà presentato il volume “Don Guido parroco e amico”, voluto dalla parrocchia e curato da Giuseppe Adriano Rossi e don Luca Grassi. Le testimonianze di parrocchiani, familiari, confratelli e amici costituiscono la trama del libro “che rappresenta un atto di affetto e di riconoscenza della parrocchia di Sant’Agostino a don Guido Mortari, che per 11 lustri qui ha generosamente offerto il suo ministero sacerdotale”. Il volume è corredato da numerose fotografie che documentano vari momenti del ministero sacerdotale di don Mortari.