“Il nostro Paese sta attraversando un momento molto difficile per il numero di infezioni e morti a causa del Covid-19, una situazione particolarmente grave ad Asunción, Central e Alto Paraná. Alle famiglie colpite esprimiamo la nostra vicinanza spirituale e solidarietà. Preghiamo il Signore di accogliere le persone defunte nel suo Regno e di concedere conforto e sollievo ai loro cari”. Lo scrive il presidente della Conferenza episcopale paraguagia, mons. Adalberto Martínez Flores, vescovo di Villarica, in un’esortazione diffusa ieri. Nel Paese latinoamericano i contagi totali rilevati sono finora 28.367, con 539 decessi accertati. Numeri inferiori rispetto alla gran parte del continente, ma in ascesa nelle ultime settimane.
Di fronte a questa dolorosa realtà, “la Chiesa, ancora una volta, rivolge un appello ai fedeli cristiani e a tutte le persone di buona volontà, ed esorta tutti a seguire le raccomandazioni delle autorità sanitarie e ad adottare misure di cura personale e comunitaria”.
Prosegue infatti il presidente dei vescovi: “Mai come ora siamo stati chiamati a renderci conto di quanto la responsabilità personale sia un bene per tutti. Chi accetta le regole e i comportamenti necessari per difendersi dal contagio contribuisce a limitarlo per gli altri. Sarebbe una regola di convivenza da osservare in ogni momento in questa emergenza, a tutti i livelli, ma nella situazione attuale è chiaro che siamo tutti corresponsabili nel bene e nel male”.