“Nel complesso, anche grazie alle misure di stimolo della domanda, monetarie e di bilancio, il rafforzamento della congiuntura nel trimestre in corso potrebbe essere lievemente migliore di quanto delineato in luglio nello scenario di base delle nostre previsioni. Al momento, gli andamenti che stiamo osservando restano a grandi linee coerenti con il risultato per l’anno prefigurato in quello scenario: una caduta del Pil di poco inferiore al 10 per cento, con una successiva, molto graduale, ripresa”. Lo ha affermato questa mattina il governatore della Banca d’Italia, Vincenzo Visco, nel suo intervento al comitato esecutivo dell’Associazione bancaria italiana (Abi).
“Nei primi mesi di quest’anno la crescita della propensione al risparmio ha riflesso, in Italia, gli ostacoli agli acquisti di beni e servizi conseguenti alla chiusura di attività non essenziali, in un contesto di offerta limitata di molti prodotti; dal secondo trimestre soprattutto l’emergere di ragioni di ordine precauzionale”, ha osservato Visco, sottolineando che “nei primi due trimestri la forte caduta dei consumi, degli investimenti e della domanda estera ha determinato una diminuzione cumulata del prodotto di oltre il 17 per cento, facendolo arretrare sui livelli dei primi anni Novanta; a essa sembra far seguito, come previsto, un consistente recupero dell’attività produttiva”. “Sulle prospettive di crescita gravano ancora importanti rischi che richiedono chiarezza sull’orientamento delle politiche, anche nel medio periodo”, ha proseguito il governatore di Bankitalia: “La pandemia non sta evolvendo, a livello globale, come molti avevano sperato. Se protratto, l’elevato risparmio precauzionale, diffuso anche in altri Paesi avanzati, può frenare la ripresa globale nei prossimi mesi, rischiando di radicarsi nei comportamenti delle famiglie e delle imprese”. Lo stato di incertezza, ha evidenziato Visco, “rafforza la necessità di interventi di natura strutturale volti a sostenere la ripresa delle economie e la solidità delle imprese con prospettive di sviluppo”.