“L’uccisione, avvenuta questa mattina a Como, di don Roberto Malgesini ci colpisce e ci addolora profondamente. Conoscevamo, infatti, bene don Roberto, perché nel suo lungo impegno accanto agli ultimi degli ultimi, aveva condiviso anche l’esperienza di Casa della carità, quando la nostra Fondazione era agli inizi, occupandosi principalmente del servizio docce”. Lo si legge in una nota appena diffusa dall’istituzione caritativa e d’accoglienza milanese presieduta da don Virginio Colmegna. “Questa morte ci consegna tanti interrogativi spirituali, ma ci interpella anche come operatori sociali. Davanti a questa tragedia non possiamo, infatti, non pensare a quanto sia necessario continuare a prendersi cura delle persone più fragili, segnate anche dalla sofferenza psichica, che non possono essere abbandonate da sole sulla strada”, afferma don Colmegna. La Casa della carità “si stringe intorno a familiari e amici di don Roberto e si unisce al dolore della diocesi di Como, partecipando idealmente al momento di preghiera che questa sera sarà guidato dal vescovo Oscar Cantoni”.