Tempo di bilancio per Luca Jahier, presidente del Comitato economico sociale europeo (Cese), che terminerà il proprio mandato a fine settembre. La plenaria del Cese, che si svolgerà a Bruxelles dal 16 al 18 settembre prossimi, sarà occasione per un confronto su quanto raggiunto da Jahier e dalle due vicepresidenti Isabel Caño Aguilar e Milena Angelova nei due anni e mezzo della loro presidenza. Ma nella prossima plenaria di questo organismo consultivo, ci sono in agenda molti temi e “pareri”, documenti che il comitato mette a disposizione delle istituzioni europee su temi specifici. Tra i temi citati nel comunicato si rintracciano i “salari minimi decenti in Europa” e “condizioni di lavoro dignitose nell’economia delle piattaforme”; in ambito di sviluppo sostenibile, si voteranno pareri relativi all’“impegno strutturato dei giovani per il clima e la sostenibilità nei processi decisionali dei giovani” e alla “strategia per la biodiversità 2030”, rispetto alla quale il Cese ritiene necessario un aumento delle aree protette. Si parlerà anche di Ue e Africa, di commercio internazionale e catene di approvvigionamento che garantiscano condizioni di lavoro dignitoso. Sarà inoltre votata la proposta di un “patto europeo per combattere le frodi fiscali, l’evasione e il riciclaggio di denaro”, con il coinvolgimenti di governi nazionali, istituzioni europee e società civile. Una serie di altri pareri affrontano invece temi più strettamente legati all’economia e all’industria. Le sessioni di lavoro dell’assemblea plenaria saranno trasmesse in streaming sul sito web del Cese.