Scuola: messaggio dei vescovi di Catania, Acireale e Caltagirone. “Cari ragazzi, c’è bisogno di voi”

“L’esperienza difficile dell’anno appena trascorso ha interrogato tutti e ci ha fatto toccare con mano la fragilità del cammino quotidiano. Questo inizio segna il ritorno, quasi un riscoprire la bellezza dei volti e la necessità di riprendere a guardarsi per crescere insieme”. Lo si legge nel messaggio per l’apertura dell’anno scolastico firmato dai vescovi Salvatore Gristina (Catania), Antonino Raspanti (Acireale) e Calogero Peri (Caltagirone). “La scuola è uno dei fondamenti su cui si edifica la società. In un tempo in cui è più facile seguire e spesso aderire a notizie più o meno veritiere, il percorso scolastico garantisce la possibilità di essere non solo informati ma formati. Capaci di distinguere le false certezze (spesso diffuse con astuzia nel mercato delle notizie) dalla verità”. “La verità: è questo l’orizzonte verso cui si orienta ogni percorso di studio e ricerca! È la meta a cui aspirano il cuore e l’intelligenza umana. Senza questo sguardo la scuola è un inutile deposito di nozioni che presto saranno dimenticate”. Per i vescovi, poi, “la condivisione è il metodo più proficuo di studio”. Altri temi toccati nel messaggio sono “il senso” e “il tempo”.
“Cari ragazzi, noi abbiamo urgente bisogno di ognuno di voi! Ne ha bisogno questa società improvvisamente invecchiata; ne ha bisogno la Chiesa per correre e portare con nuovo entusiasmo il Vangelo”. Segue un ringraziamento al corpo docente e al personale scolastico. Non ultimo: “Grazie a tutte le famiglie che – spesso a costi di sacrifici – non intendono sottrarre i propri ragazzi a questa palestra di vita. A tutti desideriamo giunga l’augurio di un proficuo e sereno anno scolastico”.

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