Il Festival di Libero Cinema in Libera Terra, promosso da Cinemovel e Libera, riparte lunedì 14 settembre per la seconda parte della sua 15ª edizione. Un itinerario lungo sei tappe, un cammino no-stop ricco di incontri e approfondimenti, che si concluderà domenica 20 settembre, dopo che sullo schermo di MYmovies.it ─ media partner del Festival, già insieme a Cinemovel Foundation per l’iniziativa “Schermi in classe – #iorestoacasa” ─ scorreranno le immagini dei film selezionati con la collaborazione di Fabrizio Grosoli. Dopo aver sperimentato la rinnovata e apprezzata formula nel mese di luglio (5.100 gli spettatori nella sala di Mymovies.it e 25.000 le persone che hanno assistito al programma “Diritti al nuovo mondo. Libero Cinema incontra”), il 14 settembre l’albero di Cinemovel farà muovere le sue radici di cavi digitali per conoscere e raccontare mondi vicini e lontani in un particolare periodo dell’anno per l’agricoltura. È infatti ormai tempo di raccolta dell’uva per le tante cooperative impegnate sui beni confiscati a cui Libero Cinema farà visita. Cinemovel ha scelto di dare vita a questi momenti di visione, scambio e di dibattito con i suoi tanti ospiti e con i giovani quotidianamente impegnati, tra fatica e speranze di cambiamento, in una sfida di lavoro e di crescita che in questa edizione del Festival accenderà i suoi riflettori su sei regioni italiane (Lombardia, Toscana, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia). “La costruzione e l’affermazione di un nuovo umanesimo fondato sull’affermazione dei diritti universali passa necessariamente per una azione di lotta contro le mafie e la corruzione, tanto nel Nord quanto nel Sud del Paese, e per una riflessione profonda, appassionata e intensa sui temi che caratterizzano il nostro lavoro e il nostro impegno: memoria, agricoltura, povertà, educazione ed informazione”, dichiara Elisabetta Antognoni, presidente di Cinemovel.