Funerali Willy Monteiro: mons. Parmeggiani (Tivoli e Palestrina), “giovane uomo giusto e mite che ha perso la vita per aiutare un amico”

(Foto Calvarese/SIR)

“Da domenica tante parole sono state dette e scritte su un fatto esecrabile che stamane ci vede riuniti insieme e per il quale il nostro cuore è profondamente scosso”: esordisce così mons. Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli e di Palestrina, che questa mattina ha presieduto al campo sportivo di Paliano (Fr) le esequie di Willy Monteiro Duarte, ucciso a Colleferro nel corso di una rissa. Mons. Parmeggiani ricorda l’esperienza di fede del giovane, “che gli è stata trasmessa dalla sua cara famiglia, dalla sua parrocchia di Paliano e che ha illuminato ed orientato quella vita bella che si esprimeva in un sorriso dolce e gioioso, nell’impegno serio sul lavoro, nella passione per lo sport ma senza fanatismi di sorta, nel rispetto per gli altri”, che lo ha portato “nella notte tra sabato e domenica scorsa, a intervenire a favore di un amico per sedare una lite e conseguentemente a perdere la vita in quella forma grande che Gesù ci ha insegnato nel Vangelo: ‘Non c’è amore più grande di questo: dare la vita per gli amici!’. Il presule definisce poi Willy Monteiro “giovane uomo giusto e mite”, che con la sua vita ha cercato di conformarsi a Gesù, che ha salvato l’uomo “non con la forza dei muscoli ma donando la propria vita sulla croce”. È necessario “rimanere in silenzio davanti al mistero della morte di un giovane – prosegue il vescovo – che ci lascia un grande insegnamento, che non vorrei cadesse come troppo spesso accade nell’oblio”, ossia che senza Dio “non c’è sorriso nel cuore e sul volto, non c’è amore per l’altro, non c’è vera carità, non c’è rispetto per l’uomo”.

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