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Lesbo: Caritas Europa, “Moria, disastro umanitario conseguenza di politiche di asilo imperfette. Trasferire tutti i rifugiati”

Photo Caritas Europa

“Oltre 12mila persone sono senza casa da quando il campo sovraffollato di Moria è andato in fumo. Siamo scioccati da questo disastro umanitario, che è la conseguenza diretta di politiche di asilo dell’Ue imperfette che abbiamo contrastato per anni. Lo staff di Caritas Hellas e altre Ong stanno fornendo il miglior supporto possibile al campo”. Caritas Europa interviene sulla tragedia dell’isola di Lesbo. “Mentre accogliamo con favore l’evacuazione di 400 bambini nella Grecia continentale” con l’aiuto dell’Ue, “chiediamo un’urgente solidarietà europea: tutti i migranti devono essere portati in salvo ed essere ricollocati nei Paesi dell’Unione. La detenzione non può essere un’opzione. In questo senso, esortiamo gli Stati membri dell’Ue a rispondere alla recente richiesta di ricollocazione avanzata dal ministro degli esteri tedesco Heiko Maas”. “La catastrofe di Moria sta dimostrando che il sistema di asilo e migrazione dell’Ue, basato su politiche di contenimento e deterrenza, è insostenibile e disumano. Mentre i leader dell’Ue stanno finalizzando l’imminente patto sull’asilo e la migrazione, una tragedia così prevedibile dovrebbe servire da campanello d’allarme, avvertendo i leader di evitare di duplicare questo modello, che era destinato a fallire sin dall’inizio. Deve essere istituito con urgenza un meccanismo di ricollocazione equo e permanente – afferma Caritas Europa – che garantisca la solidarietà e la condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri dell’Ue, ancorato ai diritti umani e alla dignità umana”.

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