I sindaci dei comuni di Cassano delle Murge, Acquaviva delle Fonti, Santeramo in Colle e Sannicandro di Bari con la Fondazione antiusura “San Nicola e Santi Medici” di Bari nella lotta contro l’usura. L’ipotesi al vaglio è la costituzione di centri di ascolto e di numeri di telefono dedicati a un primo ascolto al servizio dei cittadini vittime e a rischio usura.
Si sono incontrati a Cassano delle Murge, presso l’Oasi Santa Maria, con il presidente della Fondazione antiusura barese, mons. Alberto D’Urso, al fine di stipulare un protocollo d’intesa rivolto a regolare i rapporti di collaborazione tra gli enti locali e la stessa Fondazione antiusura.
“I sindaci, in questi mesi di emergenza da coronavirus in modo particolare – ha dichiarato mons. D’Urso -, hanno preso atto che l’usura è una emergenza viva e presente che affligge le loro comunità. Convengono che è una piaga economica e sociale, che annienta la persona, sin nella sua dignità, e che non può essere relegata a interventi saltuari e improvvisati. L’usura è un fenomeno legato in particolare alla criminalità comune e organizzata, per cui anche la lotta all’usura deve organizzarsi in maniera competente e unitaria”.
Mons. D’Urso auspica che l’incontro sia solo l’inizio di un percorso di collaborazione tra istituzioni che metta al centro il benessere della persona che si riflette, poi, su quello delle comunità.