Con il seminario “Verso il Laboratorio Realino”, in programma sabato 12 settembre, prenderanno il via a Carpi le attività del laboratorio teologico “San Bernardino Realino” promosso dalla diocesi. Si tratta di una proposta, si legge in una nota, “per l’evangelizzazione, l’inculturazione della fede ed il dialogo interreligioso, che offre una rinnovata proposta diocesana per la formazione dei laici”.
“Il laboratorio teologico – viene spiegato – nasce nell’ambito di un cammino in chiave sinodale e missionaria, secondo le indicazioni dell’amministratore apostolico, mons. Erio Castellucci, ed in particolare con l’intento – emerso dalla riflessione, condotta appunto in forma sinodale, con il Consiglio pastorale diocesano – di rilanciare la Scuola di Teologia”.
Il seminario, ospitato dalle 9 alle 13 nella chiesa di Sant’Ignazio a Carpi, verrà introdotto dal vicario generale, mons. Ermenegildo Manicardi, che illustrerà “Le ragioni di un laboratorio teologico nella diocesi di Carpi”. Seguiranno le relazione di Brunetto Salvarani, docente Fter di Teologia della missione e del dialogo, su “Il cammino della teologia nella diocesi di Carpi dal Vaticano II a oggi”, e di don Federico Badiali, docente Fter di Teologia sistematica, su “La teologia dell’evangelizzazione in una ‘chiesa in uscita’”. Spazio poi al dibattito moderato da don Luca Baraldi.
Dopo l’appuntamento del 12 settembre, a partire dal mese di ottobre, è previsto l’inizio dei seminari del sabato mattina. I primi avranno per oggetto l’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, “quale spunto – sottolinea don Luca Baraldi, direttore locale del laboratorio ‘Realino’ – per leggere in chiave teologica e di ‘ecologia integrale’ il nostro contesto socioculturale e partire nell’avventura del ripensare la fede”.