Esce oggi, edito da Rizzoli il libro “Papa Francesco. Benedetto XVI Papa emerito. Una sola Chiesa”. Un libro che mette a confronto Bergoglio e Ratzinger e che, sottolineando le peculiarità degli stili teologici e pastorali e la diversità dei linguaggi comunicativi, evidenzia la continuità del magistero, la comunanza d’affetto e la consonanza spirituale che li lega.
Nella sua presentazione il segretario di Stato vaticano, il card. Pietro Parolin, lo definisce un “abbecedario del cristianesimo”. Il libro presenta fianco a fianco le voci di Bergoglio e del suo predecessore su alcuni temi chiave della vita degli uomini e delle donne di oggi. Nel volume vengono proposte sedici udienze del mercoledì di Benedetto XVI affiancate da analoghi interventi di Papa Francesco. Delle cinque parti in cui è diviso il volume, le prime quattro corrispondono a cicli di catechesi (“Chiesa” e “Famiglia” tenuti da Papa Francesco, “Preghiera” da Benedetto XVI e “Fede” da entrambi, a cavallo del 2013), mentre la quinta (“Verità e giustizia, misericordia e amore”) tocca altri temi trattati in cicli diversi. Ogni parte comprende tre coppie di brani (solo l’ultima ne ha quattro), unificati da un titolo che dichiara il tema comune. Gli occhielli redazionali forniscono una guida alla lettura: indicano le peculiarità dello “stile” teologico e pastorale dei due autori e suggeriscono un confronto e una sintesi delle loro prospettive. “La continuità del magistero papale è il solco percorso e portato avanti da Papa Francesco, che nei momenti più solenni del suo pontificato si è sempre richiamato all’esempio dei suoi predecessori”, sottolinea Parolin, che osserva: “Nel caso di Benedetto XVI e Papa Francesco, la naturale continuità del magistero papale ha un tratto unico: la presenza di un Papa emerito in preghiera accanto al suo successore. Continuità del magistero e peculiarità dello stile pastorale, dunque; ma tra Benedetto e Francesco esiste in primo luogo una viva comunanza d’affetto”.