Con la benedizione dell’arcivescovo, mons. Fernando Chomali, è stata ufficialmente inaugurata a Concepción, in Cile, una residenza sanitaria per senzatetto. Il ricovero, già attivo dal 6 agosto, è nato grazie all’accordo tra la Segreteria ministeriale per lo sviluppo sociale, il Servizio sanitario di Talcahuano e la Fondazione Novo Millennio, di proprietà dell’arcidiocesi di Concepción.
La struttura può accogliere 60 pazienti infetti da Covid-19 che vivono per strada in tutta la provincia di Concepción, che saranno ospitati per tutta la durata della loro quarantena, accompagnati da un team completo di assistenza sanitaria e sociale.
Mons. Chomali, arcivescovo di Concepción, giunto assieme a padre José Cartes, parroco della Sagrada Familia, ha pregato per il benessere dell’équipe e dei pazienti e perché il nuovo centro sia un luogo di pace e di accompagnamento per le persone che si trovano nella residenza sanitaria.
Victoria Ledesma, coordinatrice sociale della residenza sanitaria, facendo riferimento al primo ospite, ha spiegato che egli si trova a essere senzatetto per la prima volta e vuole presto tornare in un’abitazione. Per questo il ricovero ha, tra le sue finalità, anche quella di creare progetti e reti per il futuro di queste persone.