Anche Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza e ha assicurato la sua preghiera per la gente delle “villas”, i quartieri popolari di Buenos Aires, “in questo momento di dolore e tristezza” per della morte del sacerdote Basilicio Brítez, molto conosciuto e apprezzato dai fedeli, chiamato da tutti padre Bachi, morto dopo essere stato contagiato dal Covid-19, essendo già con uno stato di salute precario. Il Papa ha espresso i suoi sentimenti in una lettera inviata al vescovo ausiliare di Buenos Aires e delegato per la cura pastorale delle Villas e dei quartieri di emergenza, mons. Gustavo Carrara.
“Prego per padre Bachi, per il suo vescovo, per i fedeli a cui ha dedicato la sua vita, per voi e per tutti i sacerdoti della città – ha scritto il Santo Padre -. Che Dio benedica te e la Vergine Santa si prenda cura di te”.
Il sacerdote, secondo l’organizzazione dei “curas villeros”, i preti che vivono nei quartieri popolari e periferici della metropoli argentina, è stato un “martire dei poveri”. Il sacerdote, nativo del Paraguay, “è morto di Covid-19 per essere stato presente nella sua comunità, donando fino all’ultima goccia del suo sangue per il suo popolo”, sottolineano i sacerdoti in una nota scritta congiuntamente con la Commissione nazionale per la Pastorale delle dipendenze. “La sua vita condivisa e consegnata nella sua amata “villa Palito”, il suo impegno personale e comunitario per l’équipe dei curas villeros e la sua presenza testimoniale nella Commissione per la Pastorale delle dipendenze fanno sì che queste parole scritte in sua memoria siano assunte da entrambe queste realtà della Chiesa argentina”, spiega il comunicato.