L’Europa ha bisogno dei cittadini e li interpella su alcune questioni decisive: a partire da oggi – ed entro il 1° dicembre – gli europei sono invitati a partecipare a una consultazione pubblica in vista di una nuova strategia dell’Ue sui diritti del bambino. Si guarda a un “quadro politico” in cui far convergere “tutte le azioni e le politiche Ue sui diritti dei bambini”, presenti e future. “Vogliamo garantire che tutti i bambini nell’Ue abbiano diritto alla stessa protezione e accesso ai servizi, indipendentemente dalla loro origine o ubicazione, il loro status sociale e vogliamo rafforzare il sostegno e la protezione dei bambini in tutto il mondo attraverso la nostra azione esterna”, ha dichiarato Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione con la delega per la democrazia e la demografia. Sempre oggi, la Commissione invita i cittadini a presentare idee e iniziative su come adattarsi ai cambiamenti climatici, combattere il cancro, costruire città climaticamente neutre e intelligenti e garantire oceani, suolo e cibo sani. Si tratta infatti di pensare a nuove “missioni europee di ricerca e innovazione” nell’ambito del programma Orizzonte Europa, missioni che dovranno “fornire soluzioni ad alcune delle più grandi sfide che il nostro mondo deve affrontare”, ha spiegato la commissaria per l’innovazione e la ricerca Mariya Gabriel. I risultati di questo invito a presentare idee saranno illustrati alle Giornate europee della ricerca e dell’innovazione online (22-24 settembre), per essere selezionati entro fine 2020 e lanciati nel 2021.