Recovery Fund: Garofalo (Centro La Pira – Cassano all’Ionio), “occasione per eliminare il gap tra i territori”

“Spezzare le catene delle diseguaglianza. Le parole del presidente Mattarella, per i 50 anni dell’istituzione delle Regioni, sono un monito per non sprecare l’occasione di non dividere il Paese, attraverso i fondi europei”. Lo afferma Francesco Garofalo, presidente del Centro studi “Giorgio La Pira”, di Cassano all’Ionio. “La disponibilità delle risorse finanziarie straordinarie deve porre il governo in un’ulteriore sforzo verso le zone svantaggiate per avere effetti anche sulla eguaglianza e sui diritti dei cittadini”, prosegue Garofalo. Una sfida che “deve rappresentare il momento storico per riequilibrare i diversi territori ed eliminare il gap negativo negli investimenti e nelle infrastrutture, accompagnata da una fiscalità corposa di vantaggio”. Nelle parole di Garofalo la consapevolezza che “l’elevato tasso di disoccupazione giovanile concentrata al Sud e l’insorgere di nuove povertà rappresentano una vera e propria ‘bomba sociale’, che va affrontata con urgenza”. “Non si tratta solo di una mera spartizione dei fondi, ma la circostanza per ridisegnare una nuova architettura di politica di bilancio, per riparare ai negativi effetti economici e sociali causati dalla pandemia da Covid-19”. Infine, il presidente del Centro La Pira evidenzia che “per raggiungere i risultati positivi sperati, tutti devono fare la loro parte: dalle Regioni e agli enti locali, per far sì che tutti in egual misura possono usufruire di una sanità migliore e servizi efficienti”.

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