È in corso fino a domenica 9 agosto una novena in preparazione alla festa di San Lorenzo, patrono della città e della diocesi di Tivoli. La messa viene celebrata ogni giorno in una parrocchia diversa della città, che viene visitata dalle reliquie del santo, custodite normalmente in cattedrale. “Venuti a mancare per la pandemia elementi esterni della festa come la processione, abbiamo voluto coinvolgere i piccoli gruppi delle parrocchie – racconta al Sir il parroco della cattedrale di San Lorenzo Martire, don Fabrizio Fantini –. Il legame di Tivoli con il santo è antico: essendo stato amministratore dei beni della Chiesa, di cui molti nel territorio tiburtino, probabilmente è stato qui. Tivoli, poi, era famosa per il tempio di Ercole e imperatori e generali venivano per affidarsi alla sua protezione. Con la nascita della Chiesa, il culto di Ercole è stato sostituito con quello di Lorenzo, a testimonianza che la vera forza è quella del cuore”. Ad accompagnare le reliquie di san Lorenzo nelle parrocchie è don Samuele Orlandi, assistente diocesano Giovani di Ac: “Vogliamo far sentire a tutti, soprattutto ai giovani, una Chiesa vicina – spiega al Sir –. Abbiamo dovuto reinventarci in questo tempo, che ci dà la possibilità di tornare all’essenziale della fede”. La festa di San Lorenzo è inserita nelle celebrazioni giubilari per il 350° della dedicazione della cattedrale. Fino al 27 ottobre, si può ottenere l’indulgenza plenaria visitando la cattedrale e pregando secondo le condizioni della Chiesa. “Invitiamo le persone a venire e condividere con noi momenti forti di preghiera quotidiani”, conclude il parroco.