Una conferenza stampa sulla sanità molisana post Covid si svolgerà sabato 8 agosto (ore 10 piazza S. Antonio – ex seminario) a Termoli. La proposta che la rivista “La fonte” insieme con la diocesi di Termoli-Larino e le chiese battiste hanno fatto per inserire Larino nelle rete degli ospedali Covid nazionale “non ha ancora avuto un esito certo e si è in attesa di capire come evolverà la situazione”. Dal governo nazionale, spiega una nota della diocesi, “sono venute due importanti e condivisibili indicazioni: la creazione di una rete nazionale di strutture dedicate alla funzione di Covid hospital, anche di carattere interregionale, per evitare il blocco delle attività ospedaliere ordinarie nella fase acuta della crisi pandemica; il potenziamento dei servizi socio-sanitari per dare impulso alla prevenzione e alla cura sul territorio”. La diocesi di Termoli-Larino rinnova l’appello a tutti i cittadini e alle istituzioni “perché questi obiettivi fondamentali abbiano anche in Molise una coerente e creativa realizzazione”. Nel Molise, con 300mila abitanti e 136 comuni, i servizi socio-sanitari dovrebbero privilegiare il territorio, la prevenzione e la stessa assistenza domiciliare. “L’ospedale che deve essere riqualificato, dovrebbe essere solo l’ultima risorsa – precisa la diocesi -, la struttura sanitaria alla quale si ricorre solo nei casi di reale necessità. La vicenda del Covid-hospital dovrebbe essere parte di questa strategia. Il cuore della questione è il destino dell’insieme dell’organizzazione sanitaria della nostra regione. Per questo è decisivo avere strumenti, organizzazione e strategie innovative proprio per garantire ai cittadini molisani il diritto alla salute”.