“Appena ho appreso della tremenda esplosione avvenuta a Beirut ho voluto immediatamente sincerarmi delle condizioni del nostro contingente in Libano. Un nostro militare è rimasto lievemente ferito. A lui e ai suoi familiari va la mia solidarietà e vicinanza, cosi come a tutti i militari italiani in Libano”. Queste le parole del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, riportate sul sito istituzionale del ministero, dove si comunica che il ministro ha raggiunto telefonicamente il generale Di Stasio, Comandante del contingente italiano in Libano, e il generale Antoci, comandante della Missione bilaterale di addestramento, per essere subito informato sulle condizioni del militare ed esprimere la vicinanza del Governo, ricevendo rassicurazioni sullo stato del soldato che è stato ferito al braccio durante l’esplosione. Lo stabile dove si trovavano i dodici militari italiani, seppur non si trovi nelle immediate vicinanze dell’esplosione, è stato comunque danneggiato dall’onda d’urto. È in corso il trasferimento dei militari italiani che si trovavano a Beirut alla base di Shama. Tutti hanno avvisato di persona le loro famiglie rassicurandole sulle proprie condizioni. Il ministro Guerini ha espresso inoltre “grande solidarietà al popolo libanese così duramente colpito” e ha contattato telefonicamente l’Head of Mission e Force Commander di Unifil, generale di divisione Stefano Del Col, comunicandogli che “c’è disponibilità di tutta la Difesa italiana a fornire aiuto e supporto”.