Tre nuovi organismi hanno aderito formalmente al programma continentale latinoamericano “Centralità dell’infanzia”, avviato da oltre 10 anni dal Celam, il Consiglio episcopale latinoamericano, assieme ad altri soggetti ecclesiali. Si tratta della Confederazione latinoamericana e caraibica di religiosi e religiose (Clar), della Confederazione interamericana di educazione cattolica (Ciec) e del Movimento con l’infanzia e la gioventù (Mnj), tutte organizzazioni basate sulla fede e con un impegno per i bambini e adolescenti del continente.
In tal modo, si amplia il coordinamento finora composto dal Celam, da World Vision America Latina, dalla Federazione internazionale Fe y Alegría e dal Segretariato latinoamericano e caraibico della Caritas, con l’obiettivo di rafforzare reti di lavoro, formazione, azioni d’impatto significativo e pubblico con diversi settori della società.
In questo modo si rafforza il lavoro che il programma “Centralità dell’infanzia” svolge da oltre 10 anni, con il coinvolgimento della vita consacrata, del mondo educativo e della dimensione ecumenica, attraverso la collaborazione con gli evangelici, portata avanti attraverso il Mnj.
Nel corso di una cerimonia virtuale, tenutasi il 29 luglio, i direttori degli organismi entrati a far parte della rete, insieme agli altri, hanno firmato un accordo di cooperazione il cui obiettivo è inquadrato in azioni congiunte per la prevenzione, la protezione e il benessere dell’infanzia e adolescenza.
Mons. Juan Carlos Cárdenas Toro, segretario generale del Celam, a nome dei vescovi dell’America Latina, ha accolto con favore i nuovi soggetti e ha sottolineato che “questo è un cammino comune per l’infanzia ed è parte del processo di ristrutturazione e rinnovamento pastorale di questa istanza ecclesiale”.