Il Consiglio nazionale Fidae si è riunito in presenza (e con alcuni membri a distanza) a Palermo (28-30 agosto), città nella quale il carisma educativo di Sant’Ignazio di Loyola opera da 100 anni, nella quale è stato offerto il sacrificio della vita del beato don Pino Puglisi per il bene dei piccoli e dei giovani. Lo ricorda una nota diffusa stasera da Fidae.
La Fidae a Palermo ha fatto memoria dei 100 anni dell’Istituto Gonzaga, del lavoro quotidiano fatto dal Consiglio nazionale durante la pandemia, presentando la seconda versione del Dossier sulla didattica a distanza nelle scuole paritarie. “Come insegniamo nelle nostre scuole, solo se siamo umilmente capaci di non rinunciare alle ragioni del passato, a fare memoria della tradizione educativa che ci ha preceduto, possiamo guardare senza paure, nonostante le incertezze, al presente e al futuro, facendo della scuola una vera e propria palestra per le nuove generazioni”, si legge nella nota, che aggiunge: “La Fidae a Palermo ha accolto nuovamente la sua vocazione profetica. Fiduciosa nella Provvidenza, guardando con infinita gratitudine anche al concreto sostegno recentemente confermato dalla Cei al mondo della scuola cattolica, la Fidae ha confermato la propria volontà a continuare a mantenersi, nella Chiesa e nella società, come propositivamente e incontestabilmente visibile. La pubblicazione della prassi Uni-Fidae per la didattica integrata a distanza e in presenza è una prova tangibile, che il patrimonio progettuale della scuola cattolica può essere avanguardisticamente e evangelicamente condiviso con tutto il sistema scolastico nazionale e internazionale”.
La Fidae precisa: “#vogliamofarescuola! Visibilmente connessi guardiamo al presente, certamente non facile e incerto”. “Gratuitamente abbiamo ricevuto la missione educativa, gratuitamente confermiamo la nostra disponibilità a rispondere a tale chiamata, tesa a vedere nella scuola un ‘bene comune”’ che guida le nuove generazioni a vivere nella società senza paure”.