“Preghiamo affinché le risorse del pianeta non vengano saccheggiate, ma condivise in modo equo e rispettoso”. Questa l’intenzione di preghiera di Papa Francesco nel video messaggio per il mese di settembre. “Stiamo spremendo i beni del pianeta. Spremendoli, come se si trattasse di un’arancia – osserva il Pontefice -. Paesi e imprese del Nord si sono arricchiti sfruttando doni naturali del Sud, generando un ‘debito ecologico’. Chi pagherà questo debito?”. Inoltre, “il ‘debito ecologico’ aumenta quando le multinazionali fanno fuori dal loro Paese quello che nel proprio non è permesso. Fa indignare”. Di qui l’appello del Santo Padre: “Oggi, non domani, oggi dobbiamo prenderci cura del Creato con responsabilità. Preghiamo affinché le risorse del pianeta non vengano saccheggiate, ma condivise in modo equo e rispettoso. No al saccheggio, sì alla condivisione”.