La Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, che ricorre ogni il 1° settembre, rappresenta “un’occasione importante per celebrare la ricchezza della fede cristiana che si esprime anche nella salvaguardia della nostra casa comune”. Lo afferma oggi Caritas internationalis, ricordando che, in quanto “custodi della creazione di Dio, il nostro benessere è legato al benessere della madre terra”. “In questi mesi in cui il nostro mondo globalizzato è stato duramente colpito dalla pandemia di Covid-19 – afferma Caritas internationalis –, abbiamo preso coscienza della nostra comune natura umana e di quanto siano interconnesse le dimensioni politica, economica, sociale, spirituale e culturale. Ci siamo resi conto di quanto sistemi sociali ingiusti abbiano creato un terreno fertile per la diffusione delle malattie, di quanto siano fragili le nostre vite e di quanto fossimo vulnerabili già prima della diffusione di questo virus. Ma la pandemia in atto rappresenta per noi anche un’opportunità di far emergere una nuova forma di solidarietà, così da far fronte comune al fine di proteggere le nostre vite”. In questo giorno particolare, Caritas internationalis si unisce alla chiamata di Papa Francesco “a compiere passi coraggiosi per salvaguardare la nostra casa comune, a pregare e ad agire per costruire una comunità di solidarietà e di amore”.