“Oggi è una giornata davvero importante per Genova e per la Liguria”: Giovanni Mondini (nella foto), presidente di Confindustria Genova, consegna al Sir alcune riflessioni a proposito dell’odierna inaugurazione del nuovo Ponte Morandi, crollato, come si ricorderà, il 14 agosto 2018, causando 43 vittime. “C’è una componente emotiva notevole e piena di significati per questo evento”, afferma Mondini. All’inaugurazione saranno fra l’altro presenti il presidente della Repubblica Mattarella, il presidente del Consiglio Conte e il neo arcivescovo mons. Tasca, che benedirà il ponte ricostruito. “Si tratta di un momento atteso – specifica il presidente degli industriali –, che dà un segnale di fiducia, di enorme speranza, di rinascita. Anche perché Genova dimostra che le grandi opere si possono realizzare, e persino in tempi brevi, pur nel rispetto di tutte le regole”. Mondini sottolinea: “direi che il cosiddetto ‘modello Genova’ è replicabile” in Italia. Osserva quindi che il capoluogo e la regione “hanno vissuto momenti davvero difficili, anche in relazione agli eventi atmosferici. In questo senso l’inaugurazione segna un passo positivo, che porterà effetti concreti, trattandosi della riapertura di un’arteria viaria fondamentale, per i cittadini, per il turismo e per le nostre imprese”.