“Abbiamo dovuto cambiare le abitudini di vita e forse non vi parrà una assimilazione così estemporanea paragonare il virus alla mafia. Pensateci un attimo – l’invito del premier -, anche la mafia ha dei connotati di invisibilità, si nasconde come il virus, la mafia è pervasiva, tende a essere pervasiva come il virus, ha un impatto altrettanto negativo nell’economia, nel nostro sistema economico e sociale, ci sono tante similitudini”. Ecco, ha aggiunto, “noi abbiamo studiato tanto, siamo diventati degli esperti del Covid-19, dobbiamo essere anche esperti di mafia e di criminalità organizzata per poterla contrastare e combattere”. Per Conte, allora, “ben vengano iniziative di questo tipo, ben vengano iniziative che hanno un sostrato culturale e hanno un impulso culturale, che riescono a nutrire le nuove generazioni, ben venga il coinvolgimento di voi e delle nuove generazioni”. E, ha concluso il premier, “io dico sempre che durante il percorso di crescita personale e professionale, immagino voi vi chiederete anche cosa poter fare per la società, quando siete impegnati nello studio che vi assorbe tanto, quando siete impegnati a raggiungere traguardi che sono molto sfidanti e non vi rimane molto tempo, mi permetto di dire: non vi fate troppi problemi, cercate di mantenere comunque questa tensione morale, se poi riuscirete a cambiare voi stessi sicuramente cambierete anche la società”.