“Ho avuto l’onore di incontrare John personalmente quando era deputato al Parlamento europeo, dove ha lavorato assiduamente come membro e – per un periodo – come vicepresidente del gruppo socialista”: mons. Noel Treanor, vescovo di Down e Connor (Irlanda del Nord), si è unito al ricordo che l’Irlanda sta tributando allo statista morto oggi all’età di 83 anni. Diversi gli incarichi svolti al Parlamento da Hume, uomo con “una forte fede personale”, desideroso di rispondere “ai bisogni della comunità”, “un campione dei diritti umani”. “Ha attivamente cercato di proteggere i più vulnerabili nella società; ha esercitato ed esemplificato un modello di leadership civica attraverso il dialogo”, secondo il vescovo nord-irlandese. “John aveva una capacità visionaria di vedere le sfide politiche e sociali locali attraverso il più ampio prisma di dignità umana e partenariato internazionale”. Il premio Nobel per la pace condiviso nel 1998 con David Trimble, lo farà ricordare “come architetto della riconciliazione e della pace nell’Irlanda del Nord, in particolare nella sua città natale di Derry”. “John Hume ha plasmato in modo univoco un nuovo e profetico racconto politico che ha consentito la disattivazione delle armi e il disarmo e ha generato un’infrastruttura per un processo di pace che ha portato all’accordo del Venerdì Santo e le basi di una nuova politica che è il suo retaggio duraturo”.