Diocesi: Grosseto, dall’8 all’11 settembre le giornate di formazione. “Un’iniezione di forza evangelica per la ripartenza delle nostre attività pastorali”

Un liturgista; un parroco di una grande comunità della Capitale; un docente universitario di Filosofia: saranno chiamati ad animare tre giornate di formazione per la Chiesa di Grosseto, in programma dall’8 all’11 settembre. “Un’iniezione di forza evangelica per la ripartenza delle nostre attività pastorali”, è il sottotitolo dell’iniziativa.
Si partirà il pomeriggio di martedì 8 settembre, alle 18 nella sala “Vannuccini” della parrocchia della Santa Famiglia per un momento riservato a clero e laici insieme, dal titolo: “La comunità che celebra”. Don Mario Castellano, direttore dell’Ufficio liturgico nazionale della Cei dal 1° settembre, presenterà, infatti, la nuova edizione del Messale Romano. “Don Mario – spiega il vicario generale, don Paolo Gentili – ci aiuterà nell’esplorare i contenuti del nuovo Messale e lo studio per un recupero più fedele e consono al linguaggio del nostro tempo, fedele alle fonti che lo hanno generato”.
Mercoledì 9, al mattino, il clero si ritroverà nei locali della parrocchia di Madre Teresa per ascoltare di nuovo don Castellano e, dividendosi in piccoli gruppi, sfogliare il nuovo Messale, per comprendere ancora meglio come consegnarlo alla vira delle comunità loro affidate.
Nel pomeriggio, alle ore 18, sempre presso la chiesa di Madre Teresa, laici e sacerdoti insieme si ritroveranno per riflettere su: “‘È risorto il terzo giorno’ (cf. 1Cor 15,4). Il sepolcro vuoto all’epoca del Covid-19. Una lettura biblico spirituale della pandemia”. Sarà don Marco Simeone, parroco di Torre Angela a Roma, a guidare la riflessione su come cogliere, nella luce del Vangelo, la via per vivere questo tempo così particolare.
La mattina di giovedì 10 settembre il clero, sempre nella parrocchia Madre Teresa, si ritroverà con don Simeone per condividere le modalità più opportune per prepararsi di domenica in domenica, fedeli alla Parola, e offrire al popolo un’omelia incarnata nella concretezza della vita. Sarà l’Evangellii Gaudium di Papa Francesco a illuminare questo percorso di riflessione e di confronto.
Poi nel pomeriggio, alle ore 18, sempre presso la chiesa di Madre Teresa, laici e sacerdoti si ritroveranno per riflettere sul tema: “‘Tutti quelli che amo…li educo’ (cfr. Ap 3,19). Una bussola per educare oggi: Parola e parole nel mondo dei nativi digitali”. Sarà Adriano Fabris, docente di Filosofia morale presso l’Università di Pisa e coordinatore del Progetto “Educazione digitale” presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, a guidare la riflessione. Infine, l’ultima mattinata (venerdì 11 settembre) il clero si riunirà in Seminario per un confronto su vari temi di ordine pratico della vita diocesana.
“Queste giornate di formazione – afferma don Gentili – che saranno vissute nel pieno rispetto del distanziamento e delle precauzioni dovute alla pandemia, le abbiamo pensate con il vescovo Rodolfo Cetoloni perché possano risultare un’iniezione preziosa di fiducia per la ripartenza delle nostre comunità cristiane”.

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