Democrazia: Libera e Gruppo Abele, dal 30 settembre al 3 ottobre la Scuola Common 2020

Come la corruzione si insinua nella crisi legata al Covid-19? L’annuale scuola organizzata da Libera, Gruppo Abele e Master Apc (analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata) nell’ambito del progetto “Com.mon – Comunità monitoranti” parte da questo interrogativo per tracciare, in 3 moduli, strategie condivise per la generazione di una “democrazia monitorante”, che metta al centro la vigilanza collettiva su chi decide, spende, amministra per noi, così da contrastare il rischio dell’affermazione di una non-democrazia opaca, in grado di favorire il dirottamento delle risorse collettive verso interessi illegittimi o criminali.
Con l’aiuto di relatori esterni e testimonianze di buone prassi italiane e europee, la scuola sarà suddivisa in momenti di plenaria e laboratoriali e approfondirà sia l’attuale normativa anticorruzione, sia gli auspicabili sviluppi e ampliamenti, anche a partire da modelli già consolidati.
La Scuola Common 2020 si terrà dal 30 settembre al 3 ottobre presso l’Oasi di Cavoretto. A causa dell’emergenza Covid-19 avrà due formule di partecipazione: a distanza (tramite piattaforma Zoom, iscrizioni entro il 28 settembre) sarà possibile assistere ai tre seminari formativi, uno per ogni “pilastro” della scuola, della durata di tre ore ciascuno; in presenza, per un numero massimo di 35 persone stante le limitazioni imposte dalla gestione della pandemia, presso l’Oasi di Cavoretto, a Torino. Chi sarà in presenza avrà anche la possibilità di partecipare ai tre laboratori tarati sui pilastri della scuola, con l’accompagnamento dei migliori esperti del campo, specificatamente predisposti per generare proposte di advocacy post Covid-19, efficaci strategie di monitoraggio territoriale, percorsi formativi anticorruzione.
Iscrizioni entro il 23 settembre.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori