Tre ventilatori polmonari e un ecografo portatile, donati da Papa Francesco per contrastare l’emergenza coronavirus, sono arrivati all’Ospedale Don Orione di Araguaína (Tocantins – Brasile Nord).
Lo scorso 17 agosto un comunicato dell’Elemosineria Apostolica, a firma del card. Konrad Krajewski, informava che per aiutare il Brasile a combattere la pandemia Francesco avrebbe inviato nel Paese 18 ventilatori Draeger per terapia intensiva e 6 ecografi portatili Fuji. Un aiuto concreto, reso possibile grazie anche all’impegno dell’associazione Hope Onlus, altamente specializzata in progetti umanitari sulla salute e sull’educazione, che si è adoperata a reperire le apparecchiature medicali salvavita di alta tecnologia attraverso diversi donatori, alla procedura di trasporto ed all’installazione nei singoli ospedali.
Le apparecchiature mediche sono state destinate a 8 ospedali religiosi del territorio brasiliano, tra i quali l’Ospedale Don Orione di Araguaína. Domenica 23 agosto il dottor Paolo Taccone, arrivato da Milano in qualità di rappresentante di Hope Onlus, ha consegnato alla struttura ospedaliera tre ventilatori polmonari di ultima generazione e un ecografo portatile.
La donazione è stata mediata dalla diocesi di Tocantinópolis, attraverso il nunzio apostolico Giovanni D’Aniello e mons. Giovane Pereira de Melo, vescovo diocesano, che spiega come da questo contatto e con le informazioni trasmesse dalla direzione dell’Ospedale Don Orione “siano stati costruiti i percorsi per la donazione”. “È un grande onore per noi ricevere la donazione inviata da Papa Francesco”, ha dichiarato il direttore dell’Ospedale Don Orione, padre Jarbas Assunção Serpa. A Tocantins, l’istituto è una delle principali unità per il trattamento del Covid-19, con letti clinici e di terapia intensiva che servono anche il Sistema sanitario unificato (Sus).