La Presidenza della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb) ha diffuso mercoledì 26 agosto una nota in cui afferma di essere contro la depenalizzazione della droga in Brasile, un tema che è tornato a essere d’attualità nel dibattito politico. La breve nota ricorda una precedente presa di posizione dell’episcopato nel 2015, ritenuta ancora valida.
Dicendosi contro la depenalizzazione, la Cnbb sottolinea “l’importanza di focalizzare l’attenzione sulle politiche pubbliche di prevenzione, sul sostegno ai servizi di recupero, compresi quelli gestiti da entità religiose, sulla pratica della giustizia riparativa e sul rigore nei confronti di coloro che traggono profitto dal narcotraffico”. Nelle città dove la pandemia sta facendo sentire in modo minore i suoi effetti rispetto a pochi mesi da, come per esempio a Manaus, sono ripresi gli scontri per il controllo del territorio e i regolamenti di conti, con vari morti ogni giorno.