Ambiente: Costa (ministro), “Greta Thunberg ha svegliato le coscienze. La pandemia sta facendo riflettere tanti grandi della terra”

“Il nostro scopo è quello di costruire un ponte tra la politica e i giovani. Spero che anche le altre nazioni lo facciano. Noi, e lo dico con orgoglio italiano, stiamo organizzando la prima conferenza mondiale di giovani sulla tematica ambientale”. Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, intervenendo oggi alla 50ª edizione del Giffoni Film Festival che ha per tema quest’anno proprio “Terra”. “Non era stata mai pensata una cosa del genere – ha spiegato il ministro –, l’Italia l’ha fatto e la sta organizzando. Si terrà l’anno prossimo in Italia e tutti i giovani del mondo che hanno a cuore l’ambiente verranno e si confronteranno con i grandi della Terra per dire: ‘noi dalla protesta passiamo alla proposta’. Sarà una grande opportunità per loro di scoprire cosa significa negoziare con persone con idee diverse”.
Per Costa, “non possiamo perdere questa occasione, ce l’ha affidata la storia e probabilmente non ce ne sarà un’altra”. “Questo è il momento perché la pandemia sta facendo riflettere tanti grandi della terra”, ha proseguito il ministro, sottolineando che “l’Italia è in prima fila nelle proposte. Io siedo nei tavoli di tutto il mondo e quando propongo vedo che c’è grande attenzione”.
“Quello di Greta Thunberg – ha aggiunto Costa – credo sia un movimento che ha svegliato le coscienze. Sono da sempre stato un loro sostenitore. Ho ospitato anche a Palazzo Chigi una loro rappresentanza”. “Ma – ha precisato – vorrei essere chiaro sul fatto che lo scopo dello Stato italiano non è quello di agganciarci ai giovani ma di confrontarci”. “Vogliamo che i giovani entrino nel Palazzo, in questo modo entreranno nel palazzo della Repubblica Italiana e del mondo. Se non investiamo sui giovani niente ha senso”.

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