“A quattro anni dal terremoto il Centro Italia è ancora in ginocchio. I ritardi e le lungaggini burocratiche negli aiuti alle popolazioni colpite sono inaccettabili. L’Italia non può essere campione nell’emergenza e ultima nella ricostruzione”. Lo ha detto il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ricordando il sisma che colpì Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo provocando più di 300 morti e infliggendo ferite gravissime ai territori.
“Oggi la pandemia ha aggravato ulteriormente le condizioni di migliaia di sfollati. La solidarietà e il ricordo non bastano, urgono risposte concrete e interventi celeri per chi dopo tutti questi anni sta ancora soffrendo”, conclude il presidente del Senato.